Pitti scalda i motori e si appresta ad inaugurare la sua 92esima edizione alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 13 al 16 giugno. Colori accesi, nuove leggerezze e forme casual saranno i trend protagonisti delle collezioni dedicate alla prossima primavera estate 2018. Prevale l’abbigliamento sportivo realizzato con nylon tecnici leggerissimi e impalpabili.

La silhouette è leggera e decostruita, tra giacche, camicie-saharianee pantaloni slim fit.I tessuti sono trattati, le fantasie e le micro stampe associate a geometrie retrò. Color corda, grigio tortora, rosso e navy nella palette di colori. Ma c’è anche chi porta a Pitti zaini in pelle di vitello pieno fiore con grana evidente e dalle punte più scure per un effetto tridimensionale. Organizzato con tasche esterne zippate e due scomparti interni. Ha due tasche separate per pc e per iPad ed è predisposto per la ricarica dei dispositivi attraverso la placca con prese usb. Nuova rotta, destinazione India, per la collezione estiva dei pantaloni che presentano i temi del “Colonial party” e della “Spice Routè”. Lo stile coloniale è l’ispirazione per entrambi i mood.

Le novità dell’estate

Tre mondi definiscono la collezione estiva 2018: Athleisure per capi con influenze casual, Performance per le proposte con contaminazioni actiwear, Heritage che mixatradizione e ricerca. Riflettori puntati anche sulle capsule dedicate ai Mondiali di calcio 2018 in Russia: polo, t-shirt, felpe, proposte beachwear, personalizzate da ricami in punto spugna, applicazioni, stampe e patch dedicati alle Nazioni partecipanti ai mondiali come Stati Uniti, Inghilterra, Italia, Francia, Germania e Brasile. Ma anche tante proposte donna e uomo declinate nelle linee Black Holiday, tra e atmosfere dark e minimal, dove il bianco e il nero sono protagonisti assoluti; Military surfer che mixa le tendenze del mondo military e l’energia del surf; The burning man, mood intitolato al più famoso festival musicale nel deserto con proposte si ispirano alla fantasia dello stile desert glamourous. Capi classici, proposti con tessuti innovativi e reversibili accompagnano poi nuove forme per soprabiti tre quarti, giacche corte accostano tessuti differenti, dal poliestere per l’esterno, al cotone per l’interno, alla membrana intermedia impermeabile e traspirante. E nelle nuove collezioni ecco puntare anche tele rustiche in lino e juta che si mescolano ad intrecci con effetto alveare, in contrasto a motivi vegetali come palme o alghe che si trasformano in grafiche astratte e texture indecifrabili. Spazio per una parte più colorata e quasi cartoon. Superfici spugnose e gommose, effetti chewing-gum, schiume poliuretaniche in un patchwork di materiali e colori rainbow; un mix di citazioni culturali e temporali per un cliente alla ricerca di una scarpa leggera e libera dalle convenzioni.

I colori prescelti

La gamma colori spazia allora dai toni del blu in accostamento tra loro, ai toni naturali del grigio da abbinare ai bianchi ed ai militari. Anche il classico tricolore, bianco rosso e blu, rivisto e corretto in versione urbana, si mixa e integra con la gamma colori di questa nuova S/S 18 con materiali leggeri e fibre pregiate abbinate a pattern contemporanei. Tessuti vintage insieme alle pelli danno infine vita e dinamismo all’accessorio di un tempo, la bretella, da abbinare magari al cappottino in Jeans Coated rivestito in tessuto Ramiè, una fibra vegetale utilizzata da migliaia di anni nell’estremo oriente, o ad una giacca in pura lana fantasia pied de poule, totalmente sfoderata.