La nuova estetica che ha dato vita al guardaroba maschile della primavera/estate 2018, secondo le aziende di Pitti Uomo 92, è legata ai concetti di agender, di comfort, di lusso che deriva dal fatto a mano.
Il registro formale mixa lo sportswear, il naturale accoglie il tecnico (Patrizia Pepe), il chiaro enfatizza lo scuro, estivo e invernale si influenzano vicendevolmente. La perdita di confini e stagioni si rivela una strada allegramente vertiginosa per collezioni che impongono una nuova trasversalità di uso e di pensiero con capospalla che superano i condizionamenti del clima e della sessualità. Sempre più impattante, è un’estetica che volutamente si distanzia dagli standard di sesso, età e stagione, traducendosi in capi morbidi e confortevoli anche in pelle (Blauer) pensati per abbinarsi velocemente e declinati in palette essenziali ma gradite anche alle signore.
Le caratteristiche
Punto di partenza del nuovo stile, la silhouette, il tailoring che rilegge il formale in maniera giovane con giacche morbide e pantaloni slim (Patrizia Pepe), ma anche i moduli dell’abbigliamento sportswear, di volta in volta ridefinita secondo trattamenti diversi. Giacche mannish, camicie caftano (Hanro) e pezzi knitwear dove le forme spogliano il corpo delle caratteristiche specifiche, aggiungono una sensazione di comfort e durevolezza. Lo spirito unisex informa anche il pianeta delle calzature, dove l’allure senza tempo della scarpa maschile si esprime su sneakers, slippers, mule e monk in tutte le numerazioni. Nel segmento accessori, le ormai assottigliate frontiere maschile/femminile confluiscono in una serena condivisione di lifestyle. Al centro, modelli crossover: lo zaino, la weekender ma anche la clutch. In questo settore esiste un universo in cui eccellenza della fattura e velocità di pensiero possono coincidere. Dove essere giovani e legati alle tradizioni non appare un paradosso. È quello degli artigiani generazione 2.0, capaci di rileggere i fondamenti della cultura manifatturiera con uno sguardo alle evoluzioni del gusto e della tecnologia.
Il segreto
Incrocio tra passato e futuro, dialogo tra heritage e innovazione, l’anima delle collezioni di pezzi esclusivi, hand made, sono il risultato di una straordinaria ricerca e manualità, che contraddistingue il made in Italy nel mondo. Pellami pregiati dipinti e tagliati a mano danno origine a zaini da globetrotter, gemelli nati dalla tradizione orafa si trasformano in talismani eccentrici, cappelli realizzati a mano in blasonati laboratori sposano trend innovativi. E ancora, le tecniche e la lezione sartoriale incontrano stampe geometriche su swimshorts da dandy, la maglieria rilegge disegni d’archivio con fit aggiornati, la stivaleria mixa know how calzaturiero e design delle forme.