Lo stilista statunitense Virgil Abloh ha debuttato in Italia con Pitti Uomo, dove è stato Special Guest dell’edizione n. 92, regalando una sfilata in piazza Pitti giovedì 15 giugno (ore 21.30).

Off-White c/o Virgil Abloh ha presentato la sua collezione menswear primavera/estate 2018, assieme a una selezione della pre-collezione donna. «In una stagione che rimescola le tradizionali gerarchie tra fashion e streetwear e le distinzioni di ruolo – dice Lapo Cianchi, direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine – Virgil Abloh ha trasformato il proprio lifestyle in un brand di successo, portando Off-White verso una compiuta maturità stilistica, senza però perdere quella capacità di spiazzamento, a volte anche molto diretta e impudente, che lo ha fatto conoscere agli inizi». «Architetto e ingegnere, cresciuto negli Stati Uniti, figlio di immigrati ghanesi, che diventa direttore creativo, dj e animatore instancabile e poi questa leggenda sulla sua ubiquità: magari qui a Firenze scopriremo che di Virgil Abloh ce ne sono tre o quattro», aggiunge Cianchi. «È con grande onore aver presentato il mio lavoro per la prima volta a Pitti Immagine Uomo, una piattaforma tra le più importanti, e che ha segnato la storia della moda nel corso degli anni. Il mio obiettivo è aggiungere un capitolo unico a questa storia», afferma Virgil Abloh.

La vita

Nato a Rockford, Illinois, nel 1980, Virgil Abloh è architetto, direttore creativo e designer. Dopo la laurea in ingegneria civile, si specializza in Architettura all’Illinois Institute of Technology, dove accanto ai fondamenti del design apprende l’importanza del lavoro di squadra. Il suo piano di studi è fortemente influenzato dall’opera di Mies van der Rohe, che studia in un campus realizzato dallo stesso. In breve tempo è nominato direttore creativo per Kanye West e per il suo think tank «Donda». Negli anni collabora con numerosi artisti del calibro di Nick Knight, Riccardo Tisci, Kim Jones, Takashi Murakami, Olivier Rousteing, Giuseppe Zanotti, George Condo e lavora con Silvia Venturini da Fendi.

Le opere

L’opera di Caravaggio e le architetture di Mies van der Rohe e Rem Koolhaas sono le influenze artistiche più importanti per Virgil Abloh, che ha modellato la propria carriera seguendo i principi di un collettivo creativo come il gruppo Bauhaus. «Virgil Abloh possiede un’acuminata sensibilità estetica» ha detto George Condo che ha dipinto le 5 cover dell’album di Kanye West «My Beautiful Dark Twisted Fantasy» del 2010. Lanciato nel 2013, Off-White è la zona grigia di colore tra il bianco e il nero. Con un design-studio basato a Milano, il brand comprende le collezione uomo e donna, una linea di oggetti e di complementi d’arredo e una serie di pubblicazioni, espressioni di una visione culturale contemporanea.