Il presidente Lvmh Bernard Arnault lo ha nominato ceo di Moet Hennessy, la divisione vini e liquori del polo del lusso
La business unit dedicata al mercato degli spirit è stata guidata per 20 anni da Christophe Navarre, che per il futuro si dedicherà alla gestione dell fondo di investimento, Neptune International, da lui creato.
«Voglio ringraziare vivamente Navarre – ha dichiarato Arnault – che in meno di un quarto di secolo ha condotto Moët Hennessy a rafforzare la propria posizione come uno dei gruppi più emblematici e redditizi del settore. La creatività dei marchi di eccezione è diventata un vero modello di riferimento nel mondo».
Moet Hennessy raggruppa cantine di champagne, vini e cognac. Dà lavoro a 8mila collaboratori in Francia e nel mondo. Nel 2016 ha registrato 4,8 miliardi di euro di fatturato e 1,5 miliardi di utile operativo.
Sulla nomina di Schaus, il patron di Lvmh ha commentato: «Nel gruppo da 14 anni, Philippe è stato direttore internazionale di Louis Vuitton, contribuendo al successo mondiale del brand. Più di recente, dal 2012, ha guidato l’evoluzione di Dfs. Sono certo che sarà un leader eccellente per condurre Moët Hennessy verso nuovi successi».
Una carriera in salita per il manager nato in Lussemburgo nel 1963
Laureatosi presso l’INSEAD, Philippe Schaus inizia la sua carriera nel 1987 presso J.P. Morgan Inc., unendosi successivamente al Boston Consulting Group nel 1990. Nel 1992 diventa Direttore internazionale delle vendite presso Villeroy & Boch A.G. per la divisione arti della tavola in porcellana, per poi essere promosso direttore della stessa nel 1999 e membro del consiglio in seguito.
Si unisce a Louis Vuitton nel 2003 in qualità di Presidente per l’Europa e viene nominato Vicepresidente senior a livello internazionale nel 2006. Tra il 2009 e il 2011 è Vicepresidente esecutivo di Louis Vuitton.
Philippe Schaus si unisce al Gruppo DFS a Hong Kong nel 2011 nel ruolo di Presidente del Gruppo per il merchandising e per il marketing. Nel 2012 è nominato Presidente e CEO del Gruppo DFS. Dallo stesso anno è membro del comitato esecutivo di LVMH.