Dall’economia al mondo dell’alta moda, come lo stile di Thom Browne ha arricchito e innovato la sartoria moderna

Made in NYC 

Thom Browne è l’esempio di quanto il mondo della moda possa arricchirsi di creatività e innovazione grazie alla contaminazione non solo con mondi parallelamente simili come quello delle arti in generale ma anche con quei mondi in qualche modo completamente diversi. È proprio il caso di Thom Browne, nato nel  1965 a Allentown in Pennsylvania, che da laureato in economia proprio non si immaginava, e nemmeno voleva, fare lo stilista ma che ora, a parer suo, è addirittura felice se nel settore lo copiano: “Io non volevo fare lo stilista. Sono entrato in contatto con questo mondo per caso: all’università ho studiato economia. Più che la moda mi interessavano l’architettura e l’arte. Paradossalmente anche ora, con le collezioni da lanciare due volte l’anno per l’uomo e la donna e tutto il lavoro che questo necessita, non penso alla moda quando devo ispirarmi. Non parto da un abito o da un’idea legata a un vestito, ma piuttosto mi ispiro ad altro, qualcosa che vedo, un’immagine che mi colpisce, un ricordo o un’opera d’arte che poi cerco di traslare in un particolare, un dettaglio che si ritrova in un abito». I primi passi, li ha mossi lavorando da Giorgio Armani, come salesman newyorkese. Ma dopo poco viene chiamato da Ralph Lauren per disegnare la linea Club Monaco. Nel 2001 lancia il suo marchio con cinque capi, cinque abiti rigorosamente grigi, che vende in un piccolo atelier nel West Village di New York City esclusivamente dietro appuntamento e confezionando i capi su misura. A giacca, con vestibilità a giro manica alto, e pantalone, bordato alla caviglia, sono abbinati un cardigan grigio, una camicia oxford bianca, una cravatta grigia e fermacravatta argento e scarpe brogue nere. Ecco l’iconica l’uniforme di Thom Browne. Il successo è praticamente immediato, e nel 2004 ecco la prima collezione di prêt-à-porter e accessori maschili, mentre la donna vedrà la luce nel 2011. Per tre volte Menswear Designer of the Year per il Council of Fashion Designer of America, ha disegnato per Moncler e Brooks Brothers, lo stilista ha conquistato infine anche Ermenegildo Zegna che ha acquistato la quota di maggioranza del brand all’85%, con Browne come unico shareholder. Thom Browne è ampiamente riconosciuto per aver ridefinito la sartoria moderna. Attraverso le sue collezioni per uomo, donna e bambino, Browne trasmette una vera sensibilità americana. Ora che è un marchio globale con oltre 50 negozi, Thom Browne continua a fare riferimento all’abito grigio e alla ricerca di una qualità eccezionale nei tessuti e nella sartoria. La maggior parte della sua produzione proviene da laboratori di sartoria in quei paesi in cui la tradizione sartoriale e la lavorazione artigianale ha una lunga storia: Scozia, Italia e Giappone. Thom Browne cerca solo il meglio. In molti lo considerano lo stilista che ha più influito nella moda maschile dopo re Giorgio Armani. Recentemente il marchio è stato scelto da una grande maison dell’alta moda, quella di Ermenegildo Zegna, all’interno di un processo di acquisizione molto significativo nel mondo della moda. Zegna Group ha rilevato l’85% del capitale, il designer americano manterrà una quota del 15%, di un’azienda il cui valore complessivo si aggira intorno ai 500 milioni di dollari. Pur all’interno del gruppo Zegna, Thom Browne continuerà a dirigere l’azienda in modo indipendente nel ruolo di chief creative officer e afferma: «Con Zegna, l’azienda avrà un partner che non soltanto comprende i fondamentali della nostra industria, ma che li incarna davvero, portandoci la conoscenza e le capacità di un leader globale», far parte del gruppo «è una garanzia in termini di alta moda e di qualità…Gildo Zegna ha capito quello che faccio. Essere entrato a far parte del suo gruppo è una garanzia in termini di alta moda e di qualità. I tessuti e i sarti di Zegna sono i migliori in circolazione, ma restiamo comunque due realtà separate». Vieni a scoprire le novità e lo stile di Thom Browne su Michele Franzese Moda.