Rialzi eccessivi per il prezzo delle materie prime della filiera tessile e abbigliamento. Lo segnala Sistema Moda Italia che evidenzia un aumento ad agosto del 35,2% in euro rispetto allo stesso mese del 2020. Il cotone, in particolare, ha registrato un aumento tendenziale del 31,2%, le lane del 42%, le fibre sintetiche come poliestere, nylon e acrilico del 51,6% e le artificiali come la viscosa del 19,3%. Gli aumenti riguardano, inoltre, diversi prodotti chimici utilizzati nella manifattura tessile, specie nelle fasi di nobilitazione e finissaggio di filati e tessuti, in alcuni casi fino al 200%.  Gli aumenti così rilevanti, spiega Sistema Moda Italia, si spiegano con la domanda eccessiva per il periodo, dovuta alla ripartenza delle attività economiche e della richiesta dei mercati internazionali di prodotti made in Italy. Purtroppo le forniture base derivano da Paesi che non sono ancora tornati attivi al 100% dopo la pandemia e questo ha scatenato rincari pesanti sia per fibre che per sostanze chimiche e servizi legati alla logistica dei trasporti.