La sfilata maschile a Malibù, dedicata alla P/E 2020 di Saint Laurent, avrebbe sollevato un polverone.
Secondo quanto riportato da Vogue Business, infatti, a seguito dell’evento del marchio del gruppo Kering svoltosi lo scorso giugno sulla spiaggia Paradise Cove, alcuni residenti hanno affermato che il brand avrebbe violato le regolamentazioni ambientali atte a tutelare l’ecosistema naturale di Malibù, tra cui il grunion, un pesce che si aspettava avrebbe deposto le uova sulla spiaggia quella sera stessa.
Kelly Chapman Meyer, un’abitante del luogo, ha infatti scritto una lettera ai funzionari della città per capire come mai avessero permesso lo svolgersi dello show con quella che ad alcuni è sembrata una scarsa supervisione.
Non è chiaro, si legge, quanto Saint Laurent, che per l’evento ha collaborato con un operatore esterno, sapesse delle regolamentazioni. Il brand e il gruppo Kering non hanno rilasciato commenti.