Previsioni ottimistiche per il 2022 della moda, secondo il rapporto Sace “Il Fashion tornerà di moda?”, che studia l’andamento del settore sulla base dei dati 2020 e 2021. Nella sua analisi, l’ufficio studi della Sace evidenzia come nel corso di quest’anno il settore fashion e luxury potrebbe recuperare le posizioni perse in questi due anni di pandemia e tornare ai livelli di vendite pre-crisi di fine 2019.
Dati
Vediamo i dati. Nel 2020 la moda made in Italy ha esportato beni e articoli per oltre 46,7 miliardi di euro, meno 18,5 per cento rispetto al 2019. Ora però, come dicevamo all’inizio e come sottolinea l’ufficio studi di Sace, la ripresa è in atto. Nei primi 10 mesi del 2021 le vendite legate all’export hanno registrato un +16,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un 6,6 per cento di valore ancora da recuperare rispetto ai livelli pre-crisi.
Settori
I settori che stanno recuperando più velocemente, in termini di vendite ed esportazioni, sono maglieria e calzature, che possono beneficiare dell’impulso delle griffe internazionali del lusso, mentre più “lentamente” procedono invece tessuti, abbigliamento in pelliccia e infine pelletteria e valigeria. L’export della categoria “altri prodotti tessili” ha già recuperato i livelli pre-crisi di fine 2019. Le imprese, sottolinea la Sace, si mostrano dunque ottimiste per le prospettive relative a quest’anno, sulla scia della ripresa attesa in importanti mercati di sbocco internazionali e, anche a livello psicologico come voglia di ripresa e non solo per una ripristinata potenziale disponibilità economica, di una maggiore propensione al consumo in un contesto di incertezza relativamente più contenuta rispetto al biennio precedente.
Obiettivo sostenibilità
Tra le sfide inevitabili che il settore della moda dovrà affrontare nel 2022 c’è la sostenibilità, legata anche al piano d’azione dell’Europa per l’economia circolare (Circular Economy Action Plan, Ceap), incentrato sull’uso di materiali sostenibili, sulla corretta gestione dei rifiuti e sulla digitalizzazione, in particolare con le evoluzioni della blockchain.