Il marchio tedesco Puma ha accresciuto le sue previsioni per il 2018 dopo un balzo nei risultati del primo trimestre, ma sta in guardia sulle valute volatili e sulla minaccia di una guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti
Puma ha registrato un utile operativo del primo trimestre di 112 milioni di euro, in rialzo del 60 percento, con un aumento delle vendite in valuta aumentato del 21 percento a 1,13 miliardi di euro (1,40 miliardi di dollari).
Il progresso delle vendite ha quindi superato la crescita del 14,5% nel trimestre precedente.
Il brand, che è ancora in competizione con la rivale tedesca Adidas e il leader di mercato Nike, negli ultimi anni ha fatto rivivere le sue fortune investendo molto nella sponsorizzazione delle migliori squadre di calcio e nella collaborazione con celebrità come la cantante Rihanna.
Le azioni Puma sono aumentate dell’1,8 percento rispetto al 1048 GMT dopo l’annuncio non programmato, rendendolo uno dei maggiori guadagni tra le small cap tedesche.
Adidas era in crescita dello 0,5%. Puma ha detto che ora si aspetta un utile operativo del 2018 compreso tra 310 milioni e 330 milioni di euro, in aumento rispetto agli orientamenti precedenti da 305 a 325 milioni.
Vede quindi le vendite a tassi di cambio costanti in aumento del 10 e del 12 percento, rispetto ad un obiettivo precedente del 10 percento.
L’azienda ha anche segnalato nuovi rischi, tuttavia, citando sviluppi di valuta volatile, instabilità politica e tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti.
Il mese scorso, Puma ha annunciato l’intenzione di ricongiungersi al mercato della pallacanestro in quanto spinge a crescere negli Stati Uniti e in Cina e ad avvicinare la sua redditività ad Adidas e Nike.
La dirigenza del brand, ad ogni modo, pubblicherà i risultati completi il 24 aprile.