In anticipo il salone internazionale dedicato ai materiali e ai servizi per la moda sul tessile presenta le collezioni autunno/inverno 2023-24

Il tessile e la sostenibilità

Tutti soddisfatti gli espositori e i partecipanti, al Parc des Expositions de Paris Nord Villepinte e online su Marketplace dal 5 al 7 luglio al Première Vision Paris il salone internazionale dei tessuti per abbigliamento, che ha anticipato a luglio, non a settembre, la presentazione delle collezioni autunno/inverno 2023-24. È dal 1973 che Premiere Vision organizza, due volte l’anno, i suoi grandi eventi dove si possono trovare tutti i prodotti tessili del mercato. I tantissimi espositori internazionali provengono da 44 paesi, tra cui 84 ​​nuove aziende scelte dagli esperti e dal comitato di selezione di Première Vision: 1.132 le aziende che hanno presentato, i loro ultimi sviluppi di materiali – filati e fibre, tessuti, pelli, design tessili, accessori e componenti, innovazioni sostenibili – e soluzioni di produzione di moda per il ready-to-to- abbigliamento, accessori e calzature; 58 tessitori, conciatori, studi di design, produttori di accessori e componenti e produttori di moda presenteranno le loro collezioni e soluzioni manifatturiere esclusivamente online sul Première Vision Marketplace e tramite il Digital Show, a cui si accede tramite la piattaforma di Première Vision. Questa offerta complementare e internazionale copre tutti i settori di attività, i segmenti e i livelli di mercato dell’industria della moda creativa per guidare la progettazione e la costruzione delle prossime collezioni di abbigliamento, scarpe e accessori per l’Autunno\Inverno 23-24. Rispetto al 2021 l’offerta internazionale è aumentata del 32% (erano presenti 900 espositori) e del 10% rispetto a febbraio 2022 (con 1.080 espositori). Insomma un’escalation. Le presenze sono in primis europee (da Italia, Francia, Regno Unito, Spagna, Portogallo e Germania), a cui si affiancano player da bacino del Mediterraneo (Turchia, Marocco, Tunisia) e dall’Asia (Giappone, Corea, India, Cina). A confermare il successo dell’evento è anche il calendario di conferenze e focus meeting di approfondimento (fisiche e online) per esplorare tutte le posso ilità sviluppo del settore. Il managing director Gilles Lasbordes ha affermato: “Siamo entusiasti perché questo show è il primo del nostro nuovo programma, inizialmente previsto per il 2020, ma posticipato a causa della situazione sanitaria. Cambiare date è sempre una sfida per un evento internazionale come il nostro. Ma è una scelta ponderata che abbiamo anticipato e preparato, e soprattutto che soddisfa le aspettative dei nostri partner espositori e visitatori…L’offerta continua ad essere selettiva, creativa e innovativa, ma anche e soprattutto sempre più eco-progettata ed eco-prodotta. L’intero comparto è interessato da questa trasformazione e in questa stagione stiamo rafforzando ulteriormente i nostri sforzi per coinvolgere l’intero settore in questo cambiamento fondamentale verso una moda più sostenibile ed etica. Questo impegno sarà alla base delle nostre iniziative future”. Il format ibrido, con presentazioni fisiche e online, ha riscosso grande interesse. Questa edizione segna anche l’impegno rafforzato e propositivo di Première Vision per rispondere alle nuove esigenze del settore e accompagnarlo nella sua transizione ambientale e sociale. Segna anche il lancio di una serie di nuovi strumenti per assistere meglio i visitatori e guidare i marchi e gli acquirenti nell’approvvigionamento dei materiali per l’autunno inverno 23-24. Come vero e proprio osservatorio creativo Première Vision è al centro delle innovazioni del settore moda e la sostenibilità è un suo focus point fondamentale. Attraverso il programma Smart Creation, lanciato nel 2015, offre ai professionisti della moda idee e soluzioni per soddisfare le loro nuove esigenze e assisterli nella loro trasformazione verso una maggiore eco-responsabilità. L’intera industria della moda è ormai influenzata da questa tendenza irreversibile: i nuovi consumatori, delle generazioni più recenti, chiedono sempre più trasparenza; i marchi stanno ora integrando volontariamente l’eco-responsabilità e gli approcci etici nella loro strategia, con impegni sempre più forti (trasparenza e tracciabilità dell’approvvigionamento, processi produttivi); l’industria stessa si sta mobilitando e investendo per creare e produrre in modo più responsabile e razionale. Gli obiettivi di Première Vision sono: aiutare l’intero settore a progettare e produrre collezioni che integrino i valori della moda creativa, innovativa e responsabile di oggi e di domani; promuovere e ampliare l’utilizzo di best practices e approcci responsabili (ambientali ed etici) delle aziende del settore: approvvigionamento (materie prime – filati, fibre, tessuti, pelli, accessori), processi di trasformazione (trasparenza, tracciabilità), produzione (industrializzazione ), vita del prodotto finito (durata della vita, cura, riciclaggio e impatto ambientale, ecc.); fornire soluzioni concrete in termini di approvvigionamento eco-responsabile: tutto parte dalla fase di progettazione e dalla materia prima; decodificare le principali sfide del settore e fornire informazioni sulle questioni in gioco in un’industria della moda più etica e sostenibile; promuovere e sviluppare la condivisione di idee tra professionisti su questi temi. Si tratta di un impegno forte e prioritario per Première Vision, in costante rafforzamento e destinato a essere centrale in tutto il mondo della moda. Resta sempre aggiornato sugli scenari internazionali della moda sul magazine di Michele Franzese Moda.