Scopriamo insieme i brand che più hanno lasciato il segno in questa edizione della Paris Fashion Week donna autunno/inverno 2023-24
Paris Fashion Week 2023, la settimana dedicata alla presentazione delle collezioni femminili autunno/inverno 2023-24 si conclude oggi 7 marzo chiudendo il frenetico fashion month. La Fédération de la Haute Couture et de la Mode e la Chambre Syndicale de la Mode Feminine hanno organizzato un calendario di ben 67 show e 40 presentazioni con la partecipazione totale di ben 107 brand. Una grande varietà di show tra grandi ritorni tanti attesi ma anche giovani promesse alle prove con importanti debutti. Facciamo un riepilogo dei brand che secondo Michele Franzese Moda hanno segnato questa edizione. Ecco il nostro PFW recap.
Givenchy
La collezione autunno/Inverno 2023-2024 di Givenchy era particolarmente attesa. Matthew Williams, nuovo Direttore Creativo, l’ha costruita attraverso un sapiente ensemble di letture d’archivio e idee personali. La sfilata è stata presentata in uno spazio completamente bianco con un’ipnotica colonna sonora degli Overmono. Williams contamina i famosi codici dell’eleganza iconica della Maison con le istanze estetiche della donna contemporanea e del suo guardaroba. Il nero è il colore che domina tra abiti in pelle e creazioni sartoriali dall’indubbia bellezza. Gli outfit in colori sobri e puliti, spiccano il verde e il rosa, invece appaiono leggerissimi. L’eleganza si mischia alla praticità come nelle gonne che arrivano alla caviglia o pantaloni cargo con grandi tasche. I tagli sono precisissimi e i volumi dei capispalla in montone sono extra e avvolgenti.
Alexander McQueen
Il top brand Alexander McQueen era attesissimo a Parigi tra i “grandi ritorni”. Per questa collezione autunno/inverno 2023-2024 Sarah Burton, da oltre un decennio designer del brand, ha scelto di tornare agli esordi del brand. “Siamo quasi tornati agli inizi di McQueen in Savile Row. È stata una progressione, che inizia in modo molto lineare e strutturato. E poi inizia a lampeggiare, a torcersi e capovolgersi. È come quando inizi con un indumento: devi sapere che c’è un modo per costruirlo, le sue ossa, prima di poterlo sezionare e sovvertire”, così ha detto nel backstage. Sulla passerella spicca l’approccio decisamente anatomico nella creazione di una sartoria impeccabile. Abiti e giacche vengono esplorati nei tagli, nelle proporzioni e nei volumi. Sfilano, completi gessati, trench in pelle porpora o viola ametista, abiti monospalla o dal drappeggio floreale ma anche abiti “scomposti”. Il simbolo della collezione, l’orchidea, appare nella forma di preziosi gioielli o nelle stampe sui tailleur. Naomi Campbell, decisamente eterna e incantevole, sfila sinuosa in una tuta nera con un bustier corsetto lasciando tutti senza fiato. Una collezione del genere non poteva che essere nel nostro PFW recap.
Palm Angels
Francesco Ragazzi, founder e anima creativa del brand Palm Angels debutta a Parigi e dichiara quanto sia centrale la capitale francese per il suo brand: “Parigi fa parte dell’evoluzione del marchio, di come stiamo maturando come azienda, oltre a riflettere la mia crescita personale. Il senso è portare tutto ciò che facciamo all’eccesso della qualità, questa per me è come se fosse una haute couture”. Lo streetwear di lusso, dna caratteristico del brand, viene declinato attraverso una visione sartoriale con materiali ricercati e pelle pregiata. “Mi interessa l’autenticità, noi siamo un marchio street e non bisogna vergognarsi di questo. Ma forse siamo stati tra i primi a portare lo streetwear nel lusso e oggi, c’è l’elevazione di questi due contenuti al meglio che potevamo” comunica Francesco Ragazzi. Quasi tutte le modelle completavano i loro outfit con un cappuccio spezzando ciò che poteva risultare più formale del solito. Il nero domina in tutta la collezione dai pantaloni aderenti alle gonne lunghe, dalle giacche ai cappotti. Le palme della label sono presenti un pò ovunque e in tutte le dimensioni.
Off-White
La sfilata Off-White autunno inverno 2023 2024 è la seconda sotto la direzione artistica di Ibrahim Kamara ed è una riflessione sulla ricerca e sull’esplorazione dello spazio, metafora che apre il brand ad infinite possibilità di espressioni future. “I need space” c’era scritto sull’invito per gli ospiti dello shaw nella forma di una t-shirt nera e Ibrahim Kamara ha dichiarato che “Poteva esserci un solo Virgil. Innovava costantemente e guardava oltre, così ci ha lasciato un brand che può reinventarsi, crescere e resistere alla prova del tempo. Sento una grande responsabilità nei suoi confronti e verso tutti coloro che hanno lavorato, amato indossato e creduto in Off-White. Questa collezione segna l’inizio di un nuovo percorso: ho ritrovato me stesso e il mio punto di vista in un universo che mi corrisponde”. In un’atmosfera tra il lunare e un deserto africano sfilano uomini con la gonna e giubboni bombati metallici, abiti panier, maglie traforate, e completi forati da occhielli metallici. Anche in questa occasione Naomi Campbell in passerella è stellare, il pubblico è incantato dalla sua silhouette esaltata dal lungo vestito nero aderente e trasparente con al collo una struttura cordata circolare ispirata, come tutta la collezione, all’universo sci-fi. Anche questa collezione merita un posto d’onore nel nostro PFW recap.
Balmain
“Il nostro obiettivo è evitare qualsiasi iperbole della settimana della moda e, invece, stiamo puntando i riflettori direttamente sul potere duraturo e sulla singolare sostenibilità dei design senza tempo creati dai migliori artigiani di Parigi” così ha dichiarato Olivier Rousteing nelle note di presentazione della sua collezione autunno/inverno 2023-2024 per Balmain. Rousteing ha voluto rappresentare una rievocazione delle silhouette più iconiche di Pierre Balmain tra pepli, fiocchi, spalline strutturate e vitini ultra sottili. Oltre le forme anche i colori retrò hanno dominato questa collezione elegante e senza tempo.