Pasquale Bruni accelera nella digitalizzazione e guarda all’unicità della tradizione orafa e gioielliera italiana per la ripartenza nella fase post-Covid. Oggi Pasquale Bruni conta negozi a Milano, Roma, Parigi, da Printemps, e Tashkent, in Uzbekistan. Sono più di 400 nel mondo, invece, i partner wholesale, canale che oggi genera l’80% del fatturato. È inoltre una maison con una forte propensione all’export. L’Italia, tra wholesale e retail, vale il 30% dei ricavi, Fuori dai confini nazionali, i mercati principali sono la Russia e l’area dell’Ex Unione Sovietica, gli Usa, dove la filiale in gestione diretta registra un ottimo andamento, l’Europa e il Middle East.
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