Dopo aver sfilato per quattro stagioni alla Fashion Week maschile di Milano, dove ha debuttato nel 2017, il marchio italiano ha deciso di puntare sulla Settimana della Moda femminile di New York, dove sfilerà l’8 febbraio prossimo

Niente di più logico per la giovane casa di moda, lanciata nel 2015 da Francesco Ragazzi con gli azionisti di New Guards Group, holding italiana fondata a Milano da Claudio Antonioli, Davide De Giglio e Marcelo Burlon, che raggruppa al proprio interno in particolare i marchi Off-White e Heron Preston.
Il designer, che da più di 10 anni cura l’immagine di Moncler come direttore artistico, si divide in effetti tra Milano e gli States, soprattutto Los Angeles, dove ha ricavato l’ispirazione per costruire il proprio marchio di prêt-à-porter dall’immagine fresca e spensierata.
È partendo da un progetto fotografico sull’universo degli skater statunitensi in California, con la pubblicazione nel 2014 del libro Palm Angels, che è iniziata la sua avventura, che in 4 anni si è trasformata in un marchio d’abbigliamento a tutto tondo, oggi distribuito presso 300 clienti multimarca, tra i quali Barneyʼs New York, Maxfield, The Webster Miami, Selfridges, Saks Fifth Avenue e Harvey Nichols London.
Senza dubbio Milano non garantisce la giusta visibilità a Palm Angels, che realizza la maggior parte del proprio fatturato all’estero, coi suoi principali mercati che sono, dopo l’Italia, gli Stati Uniti, Hong Kong, la Cina, il Regno Unito e il Giappone.
In piena ascesa, l’etichetta ha inoltre aperto il suo primo monomarca in assoluto a Hong Kong e prevede altre tre inaugurazioni di punti vendita nel 2019.