Le fashion week dedicate alle collezioni donna per la primavera/estate 2019, che prenderanno il via il prossimo 6 settembre a New York, saranno ricche di mostre dedicate alla moda sia nella Grande Mela che a Londra, Milano e Parigi. Ecco una panoramica dei principali appuntamenti.

 

 

New York:

“Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination” al MET
Il Metropolitan Museum of Art ospita dallo scorso maggio la mostra “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination”, che si interroga sul ruolo dell’immaginario cattolico nella moda. Oltre a creazioni d’eccezione firmate Dolce & Gabbana, Alexander McQueen o Dior, l’esposizione presenta decine di pezzi provenienti dal Vaticano. Aperta fino all’8 ottobre 2018.

“Fashion unraveled” al Museo del FIT
Il Museo del Fashion Institute of Technology si distingue per una mostra singolare, che mette in evidenza non tanto la bellezza dei vestiti, ma le loro imperfezioni. Capi usati, incompiuti o destrutturati, volontariamente o meno, sono i protagonisti di questa presentazione, che propone creazioni di Jean Dessès, Chanel, Oscar de la Renta o Yohji Yamamoto. Aperta fino al 17 novembre 2018.

“Pink: The History of a Punk, Pretty, Powerful Color” al Museo del FIT
Un’altra mostra da scoprire al Museo del Fashion Institute of Technology è “Pink: The History of a Punk, Pretty, Powerful Color”, che debutterà il prossimo 7 settembre, il giorno dopo l’apertura della Fashion Week di New York. Il rosa sarà il protagonista assoluto dell’esposizione, in tutte le sue sfumature e forme. Un’occasione per interrogarsi sul significato di questo colore inizialmente femminile e scoprire le creazioni firmate Elsa Schiaparelli, Comme des Garçons, Moschino o Christian Dior. Aperta fino al 5 gennaio 2019.

Londra:

“Fashioned from Nature” al Victoria and Albert Museum
La capitale britannica non è da meno, con una mostra che esplora i legami tra moda e natura al Victoria and Albert Museum. Gli appassionati di moda potranno apprezzare un’ampia selezione di creazioni dal 1600 ai giorni nostri. In particolare, pezzi ideati da Stella McCartney e Calvin Klein, due marchi che continuano a innovare in materia di ambiente, ma anche capi più singolari, talvolta realizzati partendo da animali impagliati. Aperta fino al 27 gennaio 2019.

“Azzedine Alaïa, The Couturier” al Design Museum
Il Design Museum di Londra ospiterà una mostra dedicata al grande couturier Azzedine Alaïa, deceduto lo scorso novembre. Il pubblico avrà l’opportunità di scoprire una sessantina di pezzi selezionati dallo stilista stesso, che ha collaborato alla realizzazione della mostra prima della sua scomparsa. Un’occasione per ripercorrere la sua carriera, apprezzare molte delle sue creazioni più emblematiche e comprendere la sua visione della moda. Aperta fino al 7 ottobre 2018.

Milano:

Fila alla Triennale
Lo storico brand sportivo, che per la prima volta nella sua storia sfilerà durante la settimana della moda milanese, sarà protagonista di una mostra presso la Triennale di Milano, che proporrà un excursus nella sua storia, dalle origini nel lontano 1911, a Biella in Piemonte, ad oggi.

Etro al Mudec
Per celebrare i 50 anni dalla sua fondazione, Etro inaugurerà il 22 settembre presso il Mudec di Milano una mostra che ripercorrerà il mezzo secolo di vita della griffe, fondata nel 1968 da Gerolamo Etro. Protagonisti dell’esposizione saranno alcuni pezzi iconici delle collezioni del brand, oltre alla capsule collection di t-shirt, felpe e altri accessori realizzata per l’occasione con la scritta “Faithful to Love and Tradition”.

Parigi:

“L’alchimia segreta di una collezione” alla Galerie Azzedine Alaïa
Oltre che a Londra, Azzedine Alaïa sarà celebrato anche dalla mostra “L’alchimia segreta di una collezione”, allestita a Parigi in rue de la Verrerie 18. In questo caso, si tratta di (ri)scoprire la collezione primavera/estate 1992 del couturier, in parte ispirata a Versailles e alla marchesa de Pompadour, la prima che lo stilista ha disegnato in questa galleria parigina, diventata il suo atelier. Aperta fino al 6 gennaio 2019.