Per alcuni mancava di maturità e concentrazione, ma Rousteing può fare progressi: l’alta moda è senza dubbio il mood che più si adatta al celebre designer 

 

Olivier Rousteing ha svelato la sua visione couture per la casa di Balmain mercoledì sera, quando la Fashion Week di Parigi si è conclusa. Sono passati 16 anni da quando la casa, all’epoca sotto la direzione creativa di Oscar de la Renta, ha messo in scena il suo ultimo spettacolo di couture.

Il panorama della moda in generale è cambiato radicalmente da allora, ei codici della casa si sono spostati, per così dire, su un terreno più rumoroso. Rousteing, che è un massimalista impegnato e un ottimo comunicatore – la sua affermazione #Balmainarmy ha creato un seguito abbastanza fedele – può contare su un significativo successo commerciale.

A voi piaccia o no, ma l’eccessivo senso della decorazione e l’amore per le forme femminili scolpite che egli annuncia è qualcosa con cui fare i conti. Data la banda di alti accoliti che è in grado di raccogliere – Kim Kardashian più di tutti – è stato naturale per Rousteing espandersi alla couture. La clientela è già là fuori.

Lo spettacolo si è svolto negli spazi specchiati della boutique Balmain, in via di apertura, in rue Saint-Honoré. L’ambiente intimo fatto per un tocco da salone, mentre Rousteing, nelle note dello spettacolo, ha spiegato la collezione come un dialogo immaginario tra lui e Pierre Balmain.

Si è anche entusiasmato per le sconfinate possibilità offerte dalla couture a causa della mancanza di qualsiasi limitazione commerciale.

Era a proposito, quindi, che quello che scendeva nella fuga era eccessivo, estremo, teatrale – per lo più bianchi o molto pallidi intrugli che spuntavano perle gigantesche, lembi scultorei, estrusioni pieghettate e così via.

Alcuni dei modelli sono stati dipinti di bianco, in modo da assomigliare alla scultura vivente.

Le cose andavano avanti e avanti in crescendo, raggiungendo un’altezza farsesca in una serie di abiti astratti che sembravano molto rigidi.

L’arte era eccezionale, ma lo scopo dell’intera faccenda sembrava un po ‘”scuola di moda”. Mancava di maturità e concentrazione, che sarebbero buoni punti di partenza per il progresso. Il Rousteing può farlo: la couture è chiaramente il suo mestiere.