Punto della situazione sull’andamento della moda Made in Italy negli ultimi due anni: le esportazioni tornano ai livelli precovid di fine 2019, il fatturato quasi. Vediamo i dati.

 

Fatturato

L’industria della moda (che comprende tessile, abbigliamento, pelle, calzature e pelletteria) insieme ai settori correlati moda, (gioielli, eyewear, cosmesi, bigiotteria) ha seguito la fase di ripresa nazionale generale registrando un rimbalzo del fatturato rispetto agli stessi mesi del 2020 e totalizzando 83,1 miliardi di euro. Il dato resta però ancora sotto i 90,2 miliardi del 2019, vale a dire con un 7,9 % ancora da recuperare rispetto ai livelli precovid. Tra i settori in assoluto più dinamici ci sono gioielli e occhialeria, che hanno invece pienamente recuperato i livelli di vendita di fine 2019.

Esportazioni

Nei primi 10 mesi del 2021, l’andamento dell’export della moda italiana è stato positivo, sebbene con un rallentamento rispetto a quello del primo semestre: +16,4% per la moda +39,9% per i settori collegati. I mercati extra Ue vanno meglio della media (+21,8% moda e +55,7% dei settori collegati). Tra i primi dieci mercati destinazione dell’export italiano ci sono la Cina (con una performance del +50,1%), che guida davanti agli Stati Uniti (+32,8%) e alla Francia (+20,6%). Meno brillante l’export inglese (-18,3%), influenzato dalla Brexit.

Stime al rialzo

L’evoluzione del commercio internazionale, il raggiungimento della elevata copertura vaccinale e i dati positivi di ottobre e novembre 2021 hanno spinto gli analisti a rivedere leggermente verso l’alto le stime per il fatturato realizzato a fine 2021. L’insieme di industria della moda e settori collegati farà così alla fine probabilmente superare il dato iniziale previsto di 83 miliardi di euro  (+20,9% rispetto al 2021 e -7,8% rispetto al 2019) previsti.

Emirati Arabi

Il record dell’incremento delle esportazioni italiane del settore moda si registra verso gli Emirati Arabi, con una crescita nel 2021 del 61,5% rispetto al 2020. Gli Emirati Arabi sono la prima destinazione delle merci italiane nell’area del Golfo e un mercato strategico per l’intero export tricolore. I dati emergono dal tradizionale rapporto di Confindustria sul “Bello e Ben fatto” presentato all’Expo di Dubai.