Fashion & luxury italiano in ripresa nel 2021 e previsioni positive per il biennio 2022-2023, con la prospettiva per i grandi brand di raggiungere rispettivamente un mercato da 78 e 81 miliardi di euro, superando a quel punto i livelli del 2019 prepandemia. Lo segnala il rapporto PwCFondazione Edison, che mette in evidenza come i consumi di personal luxury goods siano cresciuti del 29% nel 2021.

Dati e strategie

A pesare sulla salute della moda italiana ed europea è stata la mancanza di flussi turistici. I grandi marchi hanno dunque investito per rendere efficienti le proprie strategie sui mercati locali e potenziare le proprie piattaforme digitali ed e-commerce, registrando performance positive oltre le aspettative.

Secondo i dati della Camera Nazionale della Moda, l’export della moda italiana nel 2021 è cresciuto del 27,6% e del 34,3% verso i soli Paesi extra-UE, con un incremento prossimo al raddoppio (+93,9%) verso la Cina. Gli altri Paesi con le migliori performance sono stati la Francia (+35%), gli Usa, (+31,9%) e la Corea (+27,8%).

Dieci anni fa il mercato del lusso era soprattutto di clienti maturi in Europa e in Occidente, oggi la metà del mercato mondiale è rappresentato dalla Cina, con clienti prevalentemente Millennials e Gen Z che preferiscono le modalità di acquisto digitali e via cellulare favorite dalla pandemia.

 

Tendenze per il 2022

Tre le macro-tendenze del fashion previste per il 2022.  La prima è la digitalizzazione, con le aziende che saranno sempre più attente a nuovi modelli di distribuzione e a strategie di digital marketing vincenti. Il boom degli acquisti online renderà necessario per le aziende lo sviluppo di una digital customer experience efficace, con il potenziamento e l’integrazione dei canali digitali e interventi mirati ad automatizzare i processi di vendita online.

L’abbigliamento formale sta favorendo più comfort e facilità d’uso e introducendo stili e materiali per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori che lavorano da casa. È in costante crescita il segmento di vestiti sport e fitness e outdoor: il 27% dei consumatori in smartworking si aspetta di fare nuovi acquisti per attrezzature e indumenti sportivi in futuro.

It's time to shine

Sostenibilità

La sostenibilità è diventata un fattore chiave nelle decisioni d’acquisto: il 55% dei consumatori vuole tutelare il pianeta, il 54% preferisce prodotti con imballaggi eco-friendly. E i consumatori sono disposti a pagare di più per prodotti più salutari, locali e imballaggi sostenibili, a prescindere che l’acquisto avvenga online o in negozio.

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