Il 2023 si è aperto con una Milano Fashion Week ricca di stile tra eleganza e soluzioni alternative. Scopriamole insieme

Si concluderà domani con le proposte digital la Milano Fashion Week 2023. Tra i ben 72 appuntamenti che dal 13 gennaio si sono susseguiti a Milano ecco la selezione delle migliori proposte secondo l’esperienza e lo stile di Michele Franzese Moda.

Dsquared2 

Venerdì 13 gennaio alle 21:00 si è tenuto lo show di Dsquared2 ideato Dean e Dan Caten, tornato al formato co-ed, che hanno portato in scena alle sfilate di Milano la “Teenage Madness”. Protagonista di questa collezione autunno/inverno 2023 è stata infatti l’ “adolescenza”, la libertà di esprimere se stessi e raccontare se stessi senza sovrastrutture, senza il freno delle regole convenzionali. Un’ostentazione, tipicamente giovanile, dell’affermazione dell’io al di la di ogni giudizio: “Se non ti piace ciò che vedi il problema è tuo, non mio”. È proprio la cameretta dell’adolescente che diventa il set up della sfilata. Ed ecco in passerella i personaggi/stereotipo tipici della community degli adolescenti: geek, gotico, atleta, emo, girls, sfilano proprio tutti creando nuove forme espressive. Nei look troviamo allora denim abbinati a piumini e canottiere, giacche, jeans e gonne con frange, canottiere in jersey con in stampa le parole Darlin ed Emo, cappelloni in shearling, maglioni a scollo V con stemmi preppy, giacche a quadri abbinate a shorts da donna, abeti e cervi trapuntati, come simboli riferimento alla natura canadese, su jeans e giacche. Dsquared2 racconta quindi la libertà sé stessi mischiando passato e futuro. Un gran bello show per la prima giornata della Milano Fashion Week 2023.

Alyx 

La sfilata del designer Matthew Williams per 1017 Alyx 9sm si è svolta venerdì 13 gennaio alle 19:00. La collezione per il prossimo autunno/inverno 2023 è stata presentata presso lo spazio Maiocchi dove per l’occasione sono state esposte una ventina di opere dell’artista Mark Flood, riprodotte poi su alcuni capi in passerella, dal bomber al pantalone fino nei dettagli dei pizzi destrutturati. Tailoring minimale e lucido con borchie oversize, ma anche pants e T-shirt prima tinte poi lavate, stampate e infine lavorate a mano. Una conversazione tra arte e moda esplorando nuove modalità di interazione. Alla fine dello show il noto cantante Sangiovanni è andato personalmente a salutare Matthew Williams, indossando un look disegnato dallo stesso designer composto da pantaloni sfrangiati neri, pullover nero con cappuccio e una giacca in tessuto tecnico oversize.

Emporio Armani

“Questa collezione è un omaggio alla figura dell’aviatore degli anni Trenta e al suo mondo, alla severità sofisticata e alla precisione avventurosa del suo modo di vestire, agli scintillii metallici degli aerei e dell’architettura degli hangar”, così ha scritto Armani nella nota di presentazione alla sfilata di sabato 14 gennaio sulla collezione uomo autunno/inverno per la Milano Fashion Week 2023. Il tema del volo, del superamento dei confini, della libertà tradotta in sperimentazione creativa, non è certo un tema scelto a caso, lo stesso simbolo del brand Emporio Armani è rappresentato proprio da un aquilotto. Cappotti, trench, caban, blousonsi abbinano a pantaloni di lunghezza abbreviata e a boot massicci ma anche bomber vintage, cappotti tricot e pantaloni di un velluto scintillante. Le cromie “volano” dal greige e beige al caramello e cuoio fino al rosso intenso e al viola, senza rinunciare alla potenza del nero.

Etro

La collezione Etro presentata domenica 15 gennaio alle 12:00 durante la Milano Fashion Week 2023 ha rappresentato il debutto nel menswear di Marco De Vincenzo che dallo scorso giugno è direttore creativo della Maison. “Volevo ci fosse qualcosa di me in questa storia famigliare…Mi ha raccontato il signor Etro (il fondatore Gimmo) che aveva iniziato a produrre una mischia di tessuti scozzesi pazzeschi, che ha cominciato a portare in giro, a far vedere, a vendere, e in effetti c’è un omaggio a quell’inizio nei completi scozzesi che porto in passerella. Per me l’inizio arriva da una coperta, da un qualcosa di confortevole che arriva dall’ambiente domestico, c’è un continuo scambio tra pubblico e privato nella collezione”. Ed ecco così che in questa collezione troviamo in equilibrio Marco De Vincenzo ed Etro: “La collezione mi somiglia molto. Sono passati sei mesi da quando sono arrivato in Etro e ora non mi muovo più come un ospite, mi viene facile trasportare un po’ del mio privato in questa grande saga famigliare senza sentirmi un intruso…La collezione è un omaggio alla possibilità che mi è stata data, all’opportunità di attingere a una storia, un’idea tutte le volte che non sento il bisogno. In fondo il passato è qualcosa che ti conforta, e ti serve per progettare, per creare. Sono super felice della collezione, è un primo passo che amalgama me verso Etro, negli abiti si sente il mio punto di vista, ma allo stesso tempo voglio che sia bilanciata la mia presenza con quella del marchio che esiste prima di me”. Lunghe tuniche, tute, camicie e cappotti dalla vestibilità ampia e avvolgente, rimarcando l’importanza del tessuto, giacche di lana, jacquard, motivi di fiori su rever e fasce degli smoking, frutti ricamati su maglioni.

Brioni 

La presentazione Brioni di sabato 14 gennaio durante la Milano Fashion Week 2023 ha confermato l’approccio morbido ad una sartorialità pregiata che con una grande sapienza artigianale si impegna costantemente nella creazione e costruzione di capi che fanno risplendere chi li indossa. Il direttore del design del marchio Norbert Stumpfl così racconta: “Ho dietro di me il team di artigiani più eccellente, e quello che sono in grado di realizzare è un sogno che si avvera per me…Come designer, non ho bisogno di urlare…Lo stile di Brioni è quasi invisibile, non prepotente…Ti dà conforto e fiducia allo stesso tempo. Ci piace decisamente viziare i nostri clienti”. Brioni è un’idea di lusso eccelso ma privato, sobrio. È su questa idea che le collezioni continuano a perfezionarsi. Tra le squisite proposte sartoriali troviamo giacche più lunghe, pantaloni più pieni, definizione ma leggerezza, un cappotto di cashmere albino sfoderato sopra un abito di seta, cappotti di shearling, blouson di vitello, blazer di coccodrillo, smoking con collo sciallato in moiré di seta. “La perfezione si ottiene con facilità nonostante il lungo lavoro dietro ogni capo…I capi devono accompagnare il corpo nel suo movimento, sono fluidi e decostruiti, super leggeri”, parola di Stumpfl.

Kiton

La presentazione Kiton durante la prima giornata della Milano Fashion Week 2023 si concentra sull’eleganza in tutte le sue forme. L’obiettivo di questa collezione è vestire l’uomo per tutte le esigenze e tutte le occasioni. Una proposta sartoriale che continua a guardare anche al comfort con look più relaxed di pantaloni leggermente più lunghi. Maglie a motivi geometrici stile Mondrian, camicie in flanella scozzese o in denim, giacche cardigan realizzate in cashmere a quattro fili dotate di una vestibilità morbida e decostruita, c’è anche un elegantissimo e iconico smoking. Grigio, blu e beige contrapposti ad arancio, bordeaux e verde.