Francesco Risso ha svelato la prossima tappa del tour itinerante del marchio Marni: sarà la capitale nipponica ad ospitare la collezione A/I 23

A settembre durante la New York Fashion Week Francesco Risso ha realizzato un incredibile fashion show per la collezione primavera/estate 2023 di Marni sotto il Joralemon Tunnel di Brooklyn con una colonna sonora realizzata da Dev Hynes e The String Orchestra di Brooklyn e con in prima fila celebrity come Madonna, Kendall Jenner, Doja Cat, James Harden. In questa occasione è stata inaugurato il progetto dello stilista Risso che ha ideato per il marchio Marni un vero e proprio tour mondiale. Risso ha spiegato che gli show itineranti previsti saranno quattro con l’obiettivo di tornare a sfilare a Milano nel 2024, dove ha sede il brand, quando Marni festeggerà 30 anni. Le due tappe intermedie di queste “sfilate itineranti” previste dalla maison non erano state ancora rivelate ma la volontà è di esplorare una città diversa ad ogni stagione. “Un anno fa ho deciso di mettere in scena una serie di spettacoli itineranti con il nostro team e una troupe di musicisti per portare una ventata di energia in diverse città e restituire il favore ai nostri amici e alle comunità di tutto il mondo…Ma non si tratta di replicare degli show» ha raccontato Risso”. Ma perché trasferirsi da Milano? Risso ha risposto che “Era da un po’ che volevo esplorare…essere presente negli epicentri delle nostre comunità e non in qualche luogo remoto o isolato…Esplorare significa capire le cose da una prospettiva diversa, entrare in contatto con persone diverse. È una sensazione rinfrescante, c’è anche molto da imparare, e io sono pronto a farlo ogni fottuto secondo. Da quando l’America ha aperto i suoi confini lo scorso dicembre sono stato qui, non so, forse 20 volte. Eppure non è una vera e propria novità, perché tutti sono in qualche modo in un altro regno…” e allo stesso modo anche Renzo Rosso, fondatore della casa madre Marni OTB, ha affermato che l’idea è quella di “portare energia ed essere più vicini ai clienti locali. Marni è un marchio globale, ma vogliamo anche essere vicini alla cultura locale e creare prodotti per specifici mercati locali”. Francesco Risso è arrivato in Marni nel 2016, proponendo la sua prima collezione per l’autunno/inverno 2017 e succedendo alla direttrice artistica Consuelo Castiglioni. Nel 2015, il gruppo Otb ha assunto il controllo di Marni. Risso ha espresso più volte di volere andare incontro a “la qualità che deve durare nel tempo, e la disciplina così come le capacità e la pazienza necessarie per creare oggetti speciali. Penso che abbiamo visto abbastanza cinismo e brutalismo. Non mi interessa creare prodotti che brutalizzino l’espressione umana. La mia missione è vestire le persone e non lavoro con i paraocchi, penso a ciò che ci circonda, ma miro anche a creare un mondo che sia confortevole e che dia piacere”. Ed ecco quindi che è stata appena svelata la tappa della seconda sfilata itinerante di Marni: l’estremo oriente, il Giappone. Marni sceglie Tokyo. Sarà infatti la capitale nipponica ad ospitare la sfilata della collezione autunno/inverno 2023 di Marni, e il designer Francesco Risso si sta già preparando per questo importantissimo show previsto per il prossimo 1 febbraio 2023. Lo sfilata dovrebbe accogliere quasi 2.500 ospiti e il Giappone, è uno dei mercati più importanti per Marni. La CEO Barbara Calò ha affermato che “Marni nel 2022 dovrebbe registrare un aumento delle vendite del 30% year-over-year in Giappone e che negli ultimi giorni i dati mostrano un superamento delle previsioni…Il Paese del Sol Levante rappresenta il 23% delle vendite totali della griffe. Marni nel 2022 dovrebbe registrare una crescita del 31% dei ricavi globali rispetto al 2021”. Inoltre una delle prossime aperture dei punti vendita del marchio è prevista proprio a Tokyo con una seconda inaugurazione che va ad aggiungersi ai 28 punti vendita complessivi del Paese. Oltre i normali e ovvi ragionamenti legati alle motivazioni di business, Risso ha spiegato comunque che la culture nipponica ha esercitato sempre una profonda influenza sulla sua progettualità: “Sono finalmente riuscito a tornare in Giappone un mese fa e ancora una volta è stato un viaggio molto piacevole e illuminante”.