L’Italia resta il primo Paese al mondo nel settore fashion and luxury, con ben 26 aziende fra le prime cento al mondo per vendite nell’anno fiscale 2020, seguita dalla Francia che ne ha 8. È quanto emerge dal Global Powers of Luxury Goods, lo studio annuale di Deloitte sui 100 Top Player mondiali della moda di lusso.
Le cifre
Le prime 100 aziende al mondo del settore hanno perso in un anno, il 12.2% dei volumi d’affari, generando vendite per 252 miliardi di dollari, 29 miliardi in meno rispetto all’anno precedente, ma comunque con un margine di profitto del 5.1%.
La Top 10 dei big del lusso è sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente: unico nuovo ingresso è quello di Hermes, al nono posto.
Top ten
I primi 4 per il quarto anno consecutivo sono il colosso francese LVMH (gruppo con 75 maison tra cui Louis Vuitton, Christian Dior, Fendi e Celine, leader assoluto al mondo con un fatturato di quasi 30 miliardi di euro), l’altro gruppo francese Kering, la statunitense Estée Lauder e la svizzera Richemont. Altri due gruppi francesi, L’Oréal Luxe e Chanel, si confermano al quinto e sesto posto, così come l’italiana Essilor Luxottica al settimo. Ottava la statunitense PVH, nona Hermès e decima l’azienda cinese di gioielleria Chow Tai Fook.

Le performance delle aziende italiane
Nonostante l’impatto negativo della pandemia, grazie allo stile del made in Italy il nostro paese si conferma leader nel settore con 26 aziende italiane presenti nella top 100, fra cui Golden Goose (86°), Morellato (87°), Sportswear Company (Stone Island) (88°), che sono tra l’altro fra le prime 10 aziende al mondo per percentuale di crescita più rapida,
I due terzi delle aziende italiane nelle top 100 operano nel comparto abbigliamento e calzature, 5 nella categoria borse e accessori.
EssilorLuxottica (7°), il gruppo Prada (23°) e Giorgio Armani (29°) sono i tre principali player italiani in classifica e, insieme, rappresentano quasi la metà delle vendite di beni di lusso realizzate dalle aziende italiane presenti nel ranking.
Moncler (33° nelle top 100) è il brand con la performance migliore nel corso degli anni: per il sesto anno consecutivo rientra tra i top 20 con la crescita più rapida.