Secondo una ricerca di Launchmetrics lo stilista ha contribuito al 50% dell’engagement del brand durante le ultime sfilate

 

I designer possono avere un impatto significativo sull’andamento dei profili social dei marchi per cui lavorano in termini di engagement. A sottolinearlo è un’indagine realizzata da Launchmetrics. La piattaforma di marketing e soluzioni di analisi dati ha messo a confronto l’impatto di alcuni celebrity designer sulla performance globale dei brand per i quali lavorano su web e social media durante l’ultima tornata di sfilate per la primavera-estate 2019.

A brillare su tutti è la stella di Riccardo Tisci. Del Miv-Media impact value globale (algoritmo di proprietà di Launchmetrics che misura l’impatto dei placement media rilevati su tutti i canali online, social e print) generato da Burberry durante la London fashion week il 4% arriva dai post realizzati dal creativo italiano, il 42% dai post e dagli articoli che menzionano Tisci e il 54% dagli altri post e media che parlano della casa di moda. In termini di engagement, Riccardo Tisci ha contribuito al 50% di quello totale ottenuto da Burberry. In sostanza, il creativo ha rappresentato il 46% del media value impact di Burberry durante la settimana della moda inglese.

Tra i Paesi che hanno contribuito di più a questi numeri spicca il Regno Unito, seguito da Stati Uniti, Italia, Francia e Germania. Stesso quadro geografico per il Miv di Tisci. Passando a Milano, super star dei social si conferma Donatella Versace. Del Miv generato durante l’ultima edizione di Milano moda donna, il 6% proviene dai post della stilista sul suo account personale, il 9% dagli articoli che la menzionano e l’85% dagli altri media e post che citano Versace.

In termini di engagement, Donatella Versace ha contribuito per il 15% a quello totale della casa di moda, recentemente passata sotto il controllo di Capri holdings, con in testa gli Usa, seguiti da Italia, Regno Unito, Spagna e Germania. La designer ha rappresentato il 15% del Miv la scorsa stagione.

Passando in Francia, del Miv generale totalizzato da Balmain, il 9% arriva dai post del suo stilista Olivier Rousteing sul suo account personale, il 7,7% dagli articoli e dai post che lo menzionano e l’83,2% dagli articoli riferiti alla casa di moda di Mayhoola for investments. In termini di engagement, Rousteing ha contribuito per il 28,6% dell’engagement totale di Balmain, rappresentando il 16,7% del Miv.

I Paesi che hanno contribuito maggiormente al Miv di Balmain sono Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Canada e Italia; quelli che hanno contribuito al Miv di Rousteing sono Usa, Uk, Francia, Italia e Spagna.