Mini, midi e maxi. Jean Paul Gaultier porta in passerella per l’Haute Couture un omaggio al percorso estetico di Pierre Cardin, a partire dai favolosi Sixties

 

Si inizia con una serie di outfits all’insegna dell’accoppiata black & white in versione optical, per poi proseguire con giacche dalle spalle strutturate strette in vita da cinture e rese scultoree all’orlo.

Il colore forte è protagonista, esaltato da ricami e frange a profusione, giocando con asimmetrie e forme all’avanguardia.

Mentre stampe ipnotiche invadono gli abiti più fluidi e leggeri con materiali che vanno dalla seta allo chiffon passando quindi per tulle, organza, cady, vernice, frange, piume, pelle, raso, shantung, lurex, jacquard.

A clessidra, ad A, affusolate, scultoree, asimmetriche, a sirena, fluide.

Le donne di Gaultier amano i colori, come il bianco, il nero, l’antracite o, ancora, bluette, verde prato, limone, fucsia, silver, turchese, malva, vermiglio, giallo sole e soprattutto gli accessori.

Che si tratti di lunghi orecchini geometrici a pendente effetto optical, collant opachi e colorati, décolletées bicolor con cinturino alla caviglia, pochette piatte di pelle, stivali origami di vernice, cuissard di organza see-through.

O, perché no, morbidi guanti di pelle da abbinare con disinvoltura ad alte cinture con maxi fibbia metallica o ancora sandali glitter con platform.