La femme della casa di moda francese sarà un’elegante iconoclasta, chic ma all’avanguardia, sempre in viaggio tra Londra e Parigi, proprio come il suo direttore creativo Clare Waight Keller che ne svela qualche look tramite scatti realizzati tra le strade di Parigi.
Mentre si prepara a debuttare a Pitti uomo 96 con la collezione dedicata all’uomo
Poco prima del debutto a Pitti uomo 96 dove Givenchy sarà guest designer, il suo direttore creativo Clare Waight Keller svela qualche look della donna che ha immaginato per la primavera 2020.Forte, creativa, elegante e raffinata anche se nomade, sempre impegnata in viaggi per il mondo.
Ma anche all’avanguardia e capace di combinare un abito bon ton a tessuti tecnici come il nylon. Riuscendo a dare voce a tutti i codici di stile che sono la firma della maison e del suo fondatore Hubert de Givenchy, ma con un tocco di modernità, i cui tratti rendono riconoscibile la creatività di Clare Waight Keller.
A girl and her city. Che non dimentica dunque di indossare qualcosa di rosa, un tono di colore caro alla maison, come quello di un abito sartoriale con scollo a v e drappeggiato, ma che veste anche tessuti chintz, leggings, capospalla in montone con dettagli in pelle adatti a una vita da città e che si rende audace con gli accessori.
Tra i quali non manca, sia per uomo che per donna, la linea Givenchy Downtown, realizzata in nylon e gros grain e che comprende uno zaino, una belt bag, un borsone da viaggio e due modelli di borsa a tracolla, orizzontale o cilindrica.
Tutta la pre-collezione spring 2020 arriverà in negozio a luglio e successivamente verranno svelati altri look fino allo show di settembre.
