«Crediamo nell’esplosione creativa della città e nel lavoro di Cnmi». È così che Dean e Dan Caten hanno anticipato la scelta di dare avvio alla fashion week di gennaio. Il défilé co-ed della fall-winter 2020 è in programma per il 10 gennaio
Milano moda uomo di gennaio prenderà avvio con il grande show celebrativo per i 25 anni di Dsquared2. Sarà dunque una delle stagioni più strong da almeno un decennio, perché aperta dal big event dei gemelli Dean e Dan Caten e chiusa da Gucci che, come annunciato in anteprima da MFF, si terrà il 14 gennaio, andando a occupare il martedì, giornata che da anni era rimasta vuota.
L’appuntamento con il duo creativo canadese è per la serata di venerdì 10 gennaio con un défilé co-ed nel quale non mancheranno sorprese significative, alle quali i due creativi stanno ancora lavorando. Ad annunciarlo in esclusiva a MFF sono stati i vertici della casa di moda. «Il 2020 rappresenta per noi stessi e per Dsquared2 un traguardo importante ma anche un punto di partenza per il futuro e l’evoluzione del brand», hanno spiegato a MFF Dean e Dan Caten. «La scelta di sfilare co-ed ci permette di coniugare la nostra creatività. La formula ci piace ancora e ci permette di avere una duplice visione della collezione, più stimolante. Uomo e donna vivono la stessa storia che si racconta attraverso le collezioni», hanno spiegato i creativi canadesi a MFF.

Nati a Willowdale, nella provincia canadese dell’Ontario, i due si sono trasferiti a New York nel 1983 per frequentare la Parson’s School of Design. Otto anni dopo sono approdati in Italia, terra originaria del padre, dove dopo diverse collaborazioni con grandi brandi brand del lusso, nel 1995 decisero di lanciare la prima collezione uomo con il marchio Dsquared2. «È un anniversario che ci rende ancora più consapevoli di ciò che abbiamo costruito in questi anni, di quello che siamo oggi e ci proietta al nostro futuro», hanno proseguito gli stilisti. Il brand ha fatturato 240 milioni nel 2018 (+5%), i punti vendita della label sono oggi 85 tra Dos-directly operated stores, partnership stores e shop in shop. Sono previste 4-5 nuove aperture di monomarca gestiti da partner commerciali nel 2020.
«Siamo molto orgogliosi di aprire Milano Moda Uomo con lo show celebrativo dei 25 anni, ringraziamo Carlo Capasa e Camera della Moda per aver supportato sempre le nostre scelte e offerto questo spazio», hanno sottolineato i designer. Si consolida quindi la cordata di case di moda tricolori che hanno manifestato il loro supporto al progetto di Cnmi, alla città di Milano e alla sua settimana della moda maschile a conferma l’ottimo lavoro di squadra che ha portato al successo dell’edizione di Milano moda donna di settembre, aperta da Prada e chiusa da Gucci.
Un’immagine di campagna prefall 2019 di Dsquared2
«Crediamo nel sistema moda Milano, come d’altronde nell’esplosione creativa della città stessa, per noi una seconda casa», hanno aggiunto. Dalla città di Milano, infatti, il business è cresciuto in modo solido e consistente. Nel 2002 è arrivata la licenza produttiva con Staff international di RenzoRosso (worldwide exclusive authorized licensee for men and women ready to wear products), nel 2003 la prima collezione donna, nel 2006 il debutto profumi e fragranze e la partnership con la Juventus, nel 2012 beachwear e underwear e nel 2013 il childrenwear. Sempre al 2013 risale l’apertura di Ceresio 7 Pools and Restaurants, in concomitanza con l’opening del nuovo headquarter, primo passo per la gentrification della zona Sarpi-Monumentale, seguito negli anni dell’inaugurazione di una gym e spa e di una guest house.
La sfilata di gennaio segnerà un anniversario importante, da leggere però con lo sguardo rivolto al futuro. «Il nostro lavoro e il nostro pensiero, rispetto allo stile e alla moda in generale, sono in continua evoluzione senza mai perdere di vista le nostre origini, il nostro Dna. La forza e la visione del brand nascono dal nostro legame, indiscutibilmente così forte che ha definito i codici stilistici» hanno concluso.