Franca Fendi ci lascia. Ripercorriamo insieme quasi un secolo di storia del marchio Fendi
Lunga vita alla Moda
Franca Fendi si è spenta stanotte. Tra il 4 e 5 ottobre 2022 a 87 anni, a causa di un malore improvviso, ci lascia una vera “signora della moda”, italiana e internazionale, che insieme alle altre sue sorelle, Paola, Anna, Alda e Carla (già scomparsa nel 2017), ha portato il marchio Fendi, grazie anche alla lunghissima collaborazione con l’estro creativo di Karl Lagerfeld, tra la maison più importanti e desiderate dell’intero fashion system. Il celebre marchio, simbolizzato dall’iconica doppia F, è infatti uno dei primi brand made in Italy a sfondare nel mondo del fashion internazionale. Le radici di Fendi vanno ricondotte al 1952 quando a Roma Edoardo e Adele Fendi, i genitori delle cinque figlie aprono una piccola bottega di borse e pellicceria in via del Plebiscito. Gli ultimi ricordi di una vita lunga e di successo Franca li ha consegnati al suo libro “Sei con me” (Rizzoli, 2018), un dialogo immaginario il marito Luigi Formilli, scomparso nel 2001, in cui ripercorrendo la loro storia d’amore si racconta anche del rapporto con le sorelle e dei momenti chiave dell’ascesa della maison Fendi a leader mondiale della moda. Franca parlando del marito affermava “In un mondo mutevole di faville e privilegi, come la realtà che ho potuto abitare, il vero e unico privilegio è stato quello di averti incontrato”. Aveva incontrato quando era appena 15enne e lo sposò a 21 anni. Quando aveva però 14 anni suo padre venne colpito da un ictus e lasciò le redini dell’azienda romana a sua moglie Adele, le madre delle sorelle Fendi. Alle sorelle spettò il compito di aiutare la madre: “Paola e Anna, le più grandi avevano avuto la possibilità di finire le superiori mentre io ero la sorella di mezzo, l’aiuto che mancava a mamma perché Carla e Alda erano troppo piccole, fui costeetta a lasciare gli studi”. Si racconta, ed è vero, che Franca e le sorelle dormissero nei cassetti del negozio. I legami familiari sono stati fondamentali per gli albori del marchio: “Ciascuna di noi aveva un ambito di lavoro in cui esprimere la propria creatività. Questo ha fatto sì che l’azienda fosse diversificata, ma sempre orientata a un obiettivo comune: la voglia mista a passione di portare il Made in Italy nel mondo”. Franca fin da subito brillò come l’anima creativa del gruppo ma anche come ruolo fondamentale di mediatrice: è suo il il compito e il morito di conciliare l’estro di Karl Lagerfeld con la filosofia della maison. Insieme ripenseranno il concetto stesso della pelliccia prendendo le distanze dallo stereotipo classico e puntando tutto su nuovi materiali. Si aprì con Franca un momento chiave per il brand, il momento degli accessori e la bag con la doppia F divenne la perfetta sintesi e unione tra creatività dello stilista tedesco e la funzionalità delle sorelle Fendi. Dal 1965, anno dell’incontro decisivo con Karl Lagerfeld autore del logo della doppia F e fautore del rinnovamento creativo del marchio, in poi la maison ha realizzato collezioni che hanno sempre lasciato il segno nel mondo dell’alta moda e del lusso. Nel 1999 la maggioranza dell’azienda fu rilevata dai gruppi Prada e Lvmh e quest’ultimo dal 2004 ne è l’unico proprietario. Oggi alla guida creativa della maison continuano a portare avanti l’eredità altre donne di casa Fendi, Silvia Venturini Fendi, figlia di Anna che firma il menswear e gli accessori (sue creazioni sono le iconiche borse Baguette e Pekaboo) e la figlia di lei, Delfina Delettrez, che cura i gioielli. Spetta a loro, affiancate dal nuovo direttore creativo Kim Jones, di portare avanti un marchio storico ed eterno. Ciao Franca, Michele Franzese Moda ti saluta e ti rassicura sapendo che Fendi non avrà mai fine. Lunga vita alla Moda.