Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti premieranno Sarah Burton per Alexander McQueen. Speciale riconoscimento per Carine Roitfeld. La cerimonia si svolgerà il 3 giugno al Brooklyn Museum
Sono state svelate le nomination dei Cfda fashion awards 2019, che saranno assegnati durante un evento il 3 giugno al Brooklyn Museum. E con la nomina di Tom Ford alla presidenza del Council of fashion designers of America, l’attenzione sulla serata è cresciuta maggiormente nelle ultime ore.
Un’edizione che prevede molte novità a cominciare dal coinvolgimento di Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, che attraverso la loro fondazione hanno creato un International Award che per la prima edizione andrà a Sarah Burton per Alexander McQueen.
Il Cfda ha diffuso le candidature attraverso il suo account Instagram, ma l’associazione degli stilisti ha comunicato che nei prossimi giorni verranno annunciati altri premi. Al momento sono stati ufficializzati riconoscimenti speciali a Carine Roitfeld (Founder’s award), Lynn Yaeger (Media award) ed Eileen Fisher (Positive change award).
Tra i designer che si contenderanno il titolo per il «the best», l’unico a poter contare su due nomination è Virgil Abloh per Off-White, sia per la categoria moda maschile che accessori, mentre il nome che quest’anno manca è quello di Raf Simons, che da poco ha lasciato Calvin Klein.
Di seguito tutte le nomination. Per Womenswear designer of the year sono candidati Brandon Maxwell, Marc Jacobs, Kate Mulleavy e Laura Mulleavyper Rodarte, Rosie Assoulin e Sander Lak per Sies Marjan. Per Menswear designer of the year Mike Amiri per Amiri, Virgil Abloh per OOff-White, Kerby Jean-Raymond per Pyer Moss, Rick Owens e Thom Browne per Thom Browne New York.
Per Accessory designer of the year Jennifer Fisher per Jennifer Fisher Jewelry, Virgil Abloh per Off-White, Tabitha Simmons, Telfar Clemens per Telfar, Ashley Olsen e Mary-Kate Olsen per The Row. E infine, per The emerging designer of the year Emily Adams Bode per Bode, Beth Bugdaycay per Foundrae, Heron Preston e Catherine Holstein per Khaite, Sarah Staudinger e George Augusto per Staud.