Burberry è fiduciosa e aumenta le proprie stime complessive per il 2020, nonostante l’impatto delle proteste di Hong Kong. Sulla crescita hanno inciso molteplici fattori, ovvero le vendite full price, la “buona risposta da parte dei consumatori nei confronti delle nuove collezioni di Riccardo Tisci che hanno contribuito a una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente, l’aumento high single digit della regione Emeia, e la crescita low single digit dell’Asia Pacific, guidata a sua volta dalla crescita “mid-teens” della Cina Continentale, dove il brand porterà, dopo Londra, il proprio show A/I 2020 con l’aggiunta di alcuni look creati ad hoc. Le vendite a Hong Kong si sono invece dimezzate, quelle in America sono stabili.