Burberry torna in passerella, dopo due anni dall’ultima sfilata del febbraio 2020, con uno show in presenza in programma il prossimo 11 marzo. Il marchio, affidato al timone creativo di Riccardo Tisci, svelerà dunque la propria collezione autunno/inverno 2022-23 dopo la chiusura della London fashion week e di Parigi.
Format digitali
Burberry è uno dei brand che ha scelto un momento off-schedule per la stagione autunno/inverno 2022-23. In questi anni Tisci ha sperimentato diversi format per i digital show di Burberry. Per la primavera/estate dello scorso anno, ad esempio, ha fatto sfilare i modelli all’interno del Black Park nel Buckinghamshire, in uno show che ha visto il coinvolgimento dell’artista tedesca Anne Imhof e della musicista Eliza Douglas, ed è stato il primo défilé ad essere trasmesso on diretta su Twitch. Per la collezione successiva, quella autunno/inverno 2021, Tisci ha mandato in onda un breve documentario del filmaker Marc Isaacs ricco di testimonianze femminili.
Prestito green
Burberry è stata una delle prime maison di lusso ad emettere un sustainability bond nel settembre 2020 e ha recentemente rifinanziato la sua linea di credito revolving con un prestito “green”, un sustainability-linked loan di circa 360 milioni di euro, coordinato da Lloyd’s Bank, come parte dell’ambizione della maison di lusso di diventare “climate positive” entro il 2040.
Obiettivi
I vertici di Burberry ritengono che il successo a lungo termine del brand dipenda dalla creazione di un futuro a emissioni zero, e che collegare le fonti di finanziamento alle iniziative sostenibili aiuterà a guidare questo processo non solo nell’industria del lusso ma in generale a livello economico. Il percorso “green” della griffe per diventare “climate positive” include l’accelerazione nella riduzione delle emissioni lungo la sua catena di approvvigionamento, da estendere fino al 46% entro il 2030 e l’azzeramento netto entro il 2040, dieci anni prima delle scadenze stabilite dall’accordo di Parigi.