Cambio di vertice tra Riccardo Tisci e Daniel Lee che da Bottega Veneta entra a Burberry.
Buon lavoro Daniel
La Moda resta, i direttori creativi cambiano, ed è un bene che sia così.Il dinamismo e la mobilità che è alla base del rapporto tra maison e direttori creativi è fondamentale ai fini di un rinnovamento continuo delle energie stilistiche sia dei brand che dei designer. Ogni direttore creativo apporta la sua visione ad un brand costruito sulla visione di altri direttori creativi e dal confronto di tutti con l’identità del brand il brand stesso può tornare a rinnovarsi e continuare a esistere nel tempo. Senza questa dinamica sarebbe molto complicato per l’alta moda confrontarsi coi cambiamenti della storia e della società. Oggi parliamo di un importante cambio di direttore creativo quello di Daniel Lee che dopo 3 anni a Bottega Veneta passa alla direzione di Burberry. A novembre scorso la decisione del gruppo Kering comunicata in una nota ufficiale: “Bottega Veneta e Daniel Lee annunciano la decisione congiunta di porre fine alla collaborazione…Daniel ha portato una nuova energia e ha contribuito notevolmente allo slancio che Bottega Veneta sta vivendo oggi…La sua visione singolare ha reso attuale il patrimonio della Maison e lo ha riportato al centro della scena della moda. Vorrei ringraziarlo personalmente per il capitolo unico che ha scritto nella lunga storia di Bottega Veneta…Daniel ha fornito a Bottega Veneta una nuova prospettiva e un nuovo senso di modernità, pur rimanendo rispettoso dell’eredità di 50 anni del marchio. La notevole crescita del marchio negli ultimi tre anni testimonia il successo del suo lavoro creativo”. La testimonianza veniva confermata così dallo stesso Lee: “Il mio periodo in Bottega Veneta è stata un’esperienza incredibile. Sono per sempre grato di aver lavorato con un team eccezionale e di talento”. I motivi della separazione non sono stati resi noti nonostante alcuni rumors ma ad ogni modo a Lee è subentrato il franco-belga classe 1984 Matthieu Blazy che già si occupava dal 2020 per Bottega Veneta del ready-to-wear la cui carriera nella moda è iniziata come stilista maschile per Raf Simons. Daniel Lee invece sostituisce lo stilista italiano Riccardo Tisci al vertice di Burberry. In una ufficiale di Jonathan Akeroyd, ceo di Burberry, si legge: “Riccardo ha deciso di andarsene dopo quasi cinque anni, durante i quali ha guidato la trasformazione creativa di Burberry. Sotto la sua guida creativa, l’azienda ha rivitalizzato la propria immagine del marchio, introducendo una nuova identità visiva e facendo rivivere il monogramma Thomas Burberry. Burberry ha anche modernizzato e migliorato la sua offerta di prodotti, attirando una comunità di clienti più giovane, diversificata e alla moda, e allineato l’esperienza del cliente al suo posizionamento di lusso. La collezione primavera/estate 2023 di Riccardo, presentata a settembre Londra, è stata l’ultima per Burberry…Riccardo ha svolto un ruolo fondamentale nel riposizionamento di Burberry. Ha migliorato il nostro linguaggio creativo, modernizzato e elevato la nostra offerta di prodotti e portato una nuova generazione di clienti di lusso nel nostro marchio. A nome di tutti in Burberry, vorrei ringraziarlo per la sua leadership creativa e gli auguro il meglio per il futuro”. Anche Tisci ha confermato il suo buon lavoro da Burberry dichiarando: “è un posto molto speciale con un passato magico e un futuro molto promettente. Sono incredibilmente orgoglioso del capitolo che mi è stato chiesto di scrivere nella sua lunga storia e che ho deciso sarebbe culminato con il mio show lunedì. Ho dato il meglio di me per continuare un’eredità di innovazione e ho costantemente sostenuto la creatività e la diversità, al fine di far andare sempre avanti Burberry. Voglio ringraziare i miei team, passati e presenti, e l’esercito di collaboratori e amici che mi hanno aiutato scrivi un capitolo che spero rimanga nel futuro di Burberry per gli anni a venire”. Daniel Lee lavorerà presso la sede centrale di Burberry a Londra e nel suo nuovo ruolo supervisionerà tutte le collezioni Burberry presentando le sue prime proposte in passerella alla London fashion week del febbraio 2023. Laureato al Central Saint Martins College di Londra, Lee ha un passato da design director del ready-to-wear di Céline (sotto la direzione di Phoebe Philo) quando aveva solo 32 anni. Burberry apre a Daniel Lee in questo modo: “Daniel è un talento eccezionale, con un’incredibile capacità di comprendere i desideri dei consumatori del lusso di oggi, e un ottimo fiuto commerciale. La sua nomina rafforza le ambizioni di Burberry: sono entusiasta all’idea di lavorare con lui per portare Burberry a un nuovo livello”. Noi di Michele Franzese Moda siamo pronti ad accogliere tutte le interessanti novità che verranno a Burberry.