Futuro e passato si incrociano nella nuova collezione couture di Theyskens in look fluida e abbaglianti
Una luce androgina
Se c’è una collezione haute couture che ha letteralmente illuminato la Paris Fashion Week 2022 è certamente quella primavera-estate di Azzaro. Il direttore creativo Olivier Theyskens ha deciso di creare un gioco brillante tra paillettes, cristalli, raso cangiante facendo esibire dei veri e propri look metallici di una luminosità senza pari e orientati tutti a raccontare la fluidità del futuro. Si perché un aspetto centrale della couture SS 2022 di Azzaro, soprattuto negli abiti, è proprio l’Androginia. Olivier si è sentito pronto nel discutere stilisticamente il ruolo dell’identità di genere nel mondo del fashion immaginando il tutto in modo molto più fluido: ecco Azzaro gender fluid. Se da un lato si parla di futuro il taglio scelto però guarda decisamente al passato. La collezione infatti sembra evocare quel memorabile ventaglio temporale tra la fine degli anni ’90 e i primi del 2000. L’immaginazione vola al red carpet delle serate degli Oscar, tutti ad ammirare Charlize Theron, Cate Blanchett, Halle Berry ma anche Jennifer Aniston ancora abbracciata a Brad Pitt. Lunghi da sera con profonde aperture sulla schiena e al collo con spalline quasi a sembrare fatte di cristallo. Theyskens, che già era noto per la preferenza d’uso di materiali luccicanti e luminescenti, ha scelto raso iridescente e le paillettes al centro della sua narrazione fluida: “Adoro la possibilità di giocare con cose con cui ero più timido in passato: paillettes, cristalli, paillettes”. Gli abiti vanno dall’azzurro con riflessi caramellati e scelte più dark in velluto blu;, pantaloni e tuniche abbinati, completi maschili decorati con dettagli luminosi. Nonostante le loro differenze formali tutti i look della collezione mantengono il tradizionale taglio oversize del brand per creare l’effetto di una vestibilità relax. Azzaro gender fluid, oltre le regole perchè la maison “ è una casa di moda, ma non è una casa di alta moda”, ha spiegato. “Non ha le regole dell’alta moda. La maggior parte degli abiti sono molto semplici, si tratta solo della forma del corpo” continua Theyskens affermando inoltre, guardando al futuro, che “Le persone cercano la nuova lingua. Ma voglio continuare a lavorare anche sul retro-vintage, che amo”.