Come sarà la moda post estate? Scopriamo insieme cosa hanno previsto Tom Ford e Balmain

Tom Ford e la Cromoterapia 

La moda autunno-inverno 2022/23 by Tom Ford brilla di una luce cromatica tutta speciale. Lo scorso settembre lo stilista americano aveva affermato: “Dicono che non amo il colore, ma la mia prima sfilata per Gucci ne era piena, così come le mie collezioni per Yves Saint Laurent, che non hanno mai dimenticato la lezione del couturier”. La collezione uomo donna per il prossima autunno, presentata fuori dai calendari ufficiali delle fashion week, punta infatti tutto su colori accesi e tailoring. La sapiente sartoria è l’elemento principale di completi realizzati spaziando tra materiali e tessuti differenti: velluto cangiante, raso, pelliccia (sintetica). Per le donne gli immancabili lunghi abiti da sera che giocano tra velatura e opacità creando un’interazione davvero sexy si alternano a ibridi giacca-felpa in un turchese acceso, lo stesso colore che brilla tra le calze abbinate e tra i sandali con il tacco; altro colore ricorrente il fucsia che si alterna tra piumini e pelliccia di piume (sempre rigorosamente sintetiche) con calze e scarpe con tacco a zeppa; soffici piume avvolgono alcuni coat e mini dress rendendoli ancora più sexy. Per gli uomini l’atmosfera segue la stessa coerenza tra l’attenzione al tailoring di giacche, pantaloni e soprabiti, con l’aggiunta in alcuni casi di un tocco più sporty, e i colori ricorrenti davvero brillanti: fucsia, turchese, ma anche elegantissimi blu e grigi sfumati ma sempre accesi. Il velluto glamour è davvero dominante e avvolge anche la cover degli IPhone. Ma gli anticipi d’autunno/inverno 22-23 continuano.

La consapevolezza di Balmain 

Il giovane e talentoso Olivier Rousteing direttore creativo di Balmain ha accompagnato la presentazione della sua collezione autunno\inverno 22-23 con una profonda riflessione sul tema dell’amore e della pace necessarie a contrastare la guerra in Ucraina: “Mentre presentiamo la nostra collezione, siamo ben consapevoli che cose molto più importanti stanno accadendo oggi nel mondo. È difficile pensare di concentrarsi su passerelle e vestiti, mentre sentiamo il cuore diventare sempre più pesante davanti ai notiziari. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con gli ucraini. Siamo ispirati dalla loro dignità, dalla loro resilienza e devozione alla libertà…Io e il mio team abbiamo preparato questi abiti per mesi e ciò che abbiamo portato in passerella era pronto al 100% prima che si palesassero davanti a noi gli scenari e le immagini inconcepibili che ora dominano notiziari e incubi”. Al suo appello poi è seguita un’immediata azione concreta invitando il proprio seguito ad effettuare delle donazioni al fondo Emergency Ucraina dell’UNHCR. L’ispirazione per la sua collezione è tratta da una storia personale che riguarda il rapporto con il suo mostrarsi in seguito alle conseguenze dell’incendio del suo appartamento di cui è stato vittima. Le silhouette sono rigorosamente strutturate con un netto prevalere sia del bianco che del nero, contrasto spesso ricorrente nelle scelte creative di Oliver. Altro contrasto è tra l’alternanza dei tagli sartoriali: vestiti molti corti, smanicati, vestiti lunghi da sera. Pizzo e altri tessuti impalpabili e leggeri consentono di giocare tra volumi fino a comporre un e particolarmente leggeri consente invece di giocare con i volumi per esprimere il senso di liberazione di Oliver fino a presentare anche il bustier rivisitato in forma di corazza come a ribadire il diritto di ognuno di noi di proteggersi dall’odio, l’odio degli hater come della guerra. Perché la bellezza è anche nell’imperfezione e nell’affermazione della propria bellezza, innanzitutto umana.

Ecco alcuni anticipi d’autunno/inverno 22-23! Resta sempre aggiornato su Michele Franzese Moda.