Unmix di abiti fluttuanti e pantaloni a forma di banana anni ’80, top di sangallo e giacche di jeans oversize: uno stile fresco ed esuberante

 

La moda è cambiamento, e Alberta Ferretti ama il cambiamento.

Dopo alcune stagioni di presentazione nella storica Rotonda della Besana, oggi la stilista ha optato per la mondanità industriale di un hangar piuttosto impersonale a Porta Nuova, uno dei quartieri più nuovi di Milano.

Il tutto in netto contrasto con una collezione che si basava sulla presa di romanticismo di Ferretti.

L’atmosfera era del resto anche decisamente più giovane del solito, comunque.

Un po’ troppo forse, e troppo vicino esteticamente a Philosophy, il marchio contemporaneo che pure è di proprietà della Aeffe.

Eppure, ha fatto un’offerta interessante: un mix di vestiti fluttuanti di marca Ferretti e pantaloni a banana a forma di banana, top in sangallo e giacche di jeans oversize.

Era il modo in cui Ferretti riconosceva i tempi, forse una stagione troppo tardi. Ma si respirava un che di fresco e grintoso, il che a volte è quel che serve.