Clare Waight Keller a Villa Palmieri con i Fiori del male
Sfila a Firenze, nei giardini di Villa Palmieri, tra piante e aiuole che disegnano labirinti di verde intenso, il giovane Charles Baudelaire disegnato da Clare Waight Keller, direttrice creativa della maison Givenchy, ospite d’onore di Pitti Uomo 96. Il poeta maledetto de “I fiori del male” viene evocato dalla designer inglese che ha realizzato l’abito da sposa di Meghan Markle attraverso completi con giacche tre bottoni o doppio petto, dai volumi ampi, che sposano nuance di chiaroscuro, per superfici la cui narrazione evoca la poesia tenebrosa di Baudelaire.
I top, da ciclista in rete con stampa o a fiori e maglia tecnica, avvolgono il busto come una seconda pelle sotto giacche sartoriali o realizzate in tessuto tecnico (“I tessuti vengono dalla Corea, un paese che ha grande creatività), vengono indossate anche con maglie squadrate a manica corta e pantaloni cargo in un gioco di codici formali e informali.
Rimanendo in tema, la calligrafia gotica di ‘Fleurs du Mal’ viene frammentata per comporre stampe astratte, mentre una serie di anorak doppiati e parka vaporosi sono contraddistinti da tessuti coreani ultra-leggeri metallici e lucenti o da vellutato nylon. Nata a Beauvais e sviluppatasi tra gli arazzi di “La Manufacture des Gobelins”, la propensione di Hubert de Givenchy nei confronti della sfarzosità barocca rinasce nei jaquard italiani d’archivio, con i soprabiti e i pantaloni che si trasformano lasciandosi alle spalle i motivi floreali per abbracciare nuove forme pixellate.
La stravaganza della tecnica espressa dai giacconi ricoperti da luccicanti canottiglie, molto rock anni Novanta, si ritrova nei rigati argentati e viene sottolineata da voluminosi foulard in crespo regalando un’interpretazione disinvolta dell’abbigliamento da sera.
In un equilibrio di performance ed eleganza, gli accessori riuniscono un ampio ventaglio di dettagli raffinati e funzionali. Motivi classici e industriali s’intrecciano dando vita a gioielli a catena con perle d’ispirazione barocca, cinture dalla chiusura magnetica, borsoni e zaini da trekking in pelle e jacquard a catena impreziositi da chiusura gioiello.