Herno invita a scoprire il nuovo spazio a Milano in occasione della presentazione della collezione donna PE

L’esaltazione del retrogusto, a differenza del gusto a volte alterato dalla confusione del momento, dalle mode, da appetiti e desideri di questa epoca veloce, conserva più fedele il vero sapore. Sia quello di un piatto di DaVittorio o di un capo Herno.

E’ un connubio stilistico tra moda e gastronomia. Entrambe punte di diamante del Made in Italy.
Entrambe alla ricerca della bellezza, spesso attraverso la semplicità, oggi il vero nuovo livello di ricercatezza.

Ed Herno offre la semplicità raffinata di chi da 70 anni legge la contemporaneità nella tradizione interpretando i tempi, mescolando eleganza e innovazione con la sapienza del saper fare.

Il gioco prevede la trasposizione e mistura di colori, trame e ingredienti ad esaltare design e collezione.
Morning Light, Wood Life, Break Up: sono le palette colore della collezione che esaltano lo stile dello showroom, la pietra, il legno, i tessuti a parete, la pelle, l’acciaio degli iconici ganci.

 

Moda e gastronomia tre stelle si fondono in un ambiente armonico

Il percorso culinario elaborato dal 3 stelle Michelin DaVittorio, è perfettamente coreografato dall’ardesia, dalla flanella, dalla grande libreria in faggio con i libri d’arte contemporanea, le fotografie d’epoca, i video digitali, la musica d’autore, il caminetto. E su tutto l’imponente verde verticale e la cascata di acqua promemoria del legame e rispetto del territorio e del luogo d’origine: il Lago Maggiore.

L’arancione delle spezie che si abbina alle sfumature del mogano e del bianco candore della luce mattutina accoglie al piano terra. Qui ritroviamo i termonastrati laserati in versione reversibile nei classici A-Shape, gli iconici modelli in un mix & match di tessuti, i piumini bon ton realizzati nel bouclè scintillante e i modelli in cotone spalmato effetto cerata.

Attraverso la scala in essenziale design post industriale, prosegue il percorso verso le calde nuance del primo piano tra il giallo zafferano amalgamato con i toni neutri del panna e del beige. E’ l’elogio della femminilità, con i preziosi double di cachemire light, il morbido suede con dettagli in paillettes per i cocktail coat e i blazer, il cotone anti-goccia per impermeabili e trench, must have degli outerwear primaverili.

Domina nel secondo piano il verde dei delicati nuovi germogli esaltato dal bianco e dal nero carbone che insieme coesistono e creano un’armonia quasi geometrica.
Spiccano le lavorazioni di maglieria abbinata al cotone, lo scuba in versione crepe nel coat anni ‘50, il nylon stretch in versione vagamente cangiante per i modelli sporty glam, i piumini ultralight con dettagli gym.