L’Arabia Saudita si lancia nel turismo di lusso internazionale progettando un esclusivo resort che si estenderà su ben 50 isole
Un megaresort di lusso esteso su 50 isole del Mar Rosso, questo l’ambizioso progetto dell’Arabia Saudita che decide finalmente di puntare sul turismo -non più solo religioso- internazionale per mettersi al pari dei cugini Emirati lanciatissimi da anni in questo campo. Un progetto nuovo, fresco e di notevole importanza che fa parte della Vision 2030 ossia il piano di ristrutturazione economica pensato dal principe ereditario Mohammed bin Salman per rendere l’Arabia meno dipendente dal petrolio e puntare su turismo, ingresso di valuta straniera ed bilancio di deficit causato dal crollo del prezzo del barile.
Un mega resort resort di lusso esteso su 50 isole e con regole più elastiche
In Arabia Saudita vigono regole rigidissime strettamente legate ai dettami religiosi, regole che vietano di servire alcool persino nelle strutture alberghiere, che proibiscono teatri e cinema e che impongono alle donne di indossare abiti che celino il proprio corpo. Regole così rigide da aver limitato l’afflusso dei turisti in una terra meravigliosa che da offrire ha sin troppo: siti archeologici, riserve naturali, tradizioni e cultura dal fascino irrinunciabile. Regole che, con grande probabilità, saranno abolite all’interno del mega resort progettato di fronte l’incontaminato litorale arabo.
Ai clienti dell’albergo saranno, poi, concessi visti facilitati e possibilità di escursioni nei siti archeologici e città storiche arabe. Insomma, una possibilità che rivoluzionerà l’economia del grande stato mediorientale ed il mondo del turismo che da tempo attendeva questa epocale svolta.